Passione

Aforismi

Roberto Gervaso

"Credere, obbedire, combattere": lo slogan imposto a un popolo che non crede in niente, non sa obbedire, e non vuol combattere.
"Il primo amore non si scorda mai". Soprattutto se non corrisposto.
A leggere nel pensiero di certa gente si rischiano solo delusioni.
A letto, meglio una donna che finge bene di una che fa sul serio male.
A pentirsi c'è sempre tempo, a peccare no!
A una donna si può chieder tutto, ma a fissarne il prezzo sarà sempre lei.
A volte da noi dipende più la felicità altrui che la nostra.
Accettare se stessi è saggezza; accettare gli altri può anche essere menefreghismo.
All'uomo di potere la donna perdona anche l'impotenza.
Anche se non esiste, Dio c'è.
Aspettare che gli altri facciano il loro dovere è il miglior alibi per non fare il nostro.
Bastare a se stessi è facile. Purché ci si accontenti di poco.
Buon politico è chi sa cosa dire; gran politico, chi sa cosa tacere.
Buon politico è chi sa mentire; grande politico chi finisce col credere alle proprie menzogne.
C'è chi crede d'esser un grande scrittore perché tutti lo leggono; e c'è chi crede d'esser un grande scrittore perché non lo legge nessuno.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
C'è chi non ha mai fatto male solo perché non ne ha avuta l'occasione.
C'è chi è diventato stitico per poter leggere in pace al cesso.
C'è chi è impotente di fronte al destino e chi di fronte a una donna. Difficile dire chi soffre di più.
C'è più scaltrezza nell'ingenuità di una donna che sagacia nell'intelligenza di un uomo.
C'è un successo che si fonda sul merito e uno sulla fortuna. Il primo dura di più; il secondo costa di meno.
Cattivo politico non è solo chi cambia troppo spesso idee è anche chi non le cambia mai.
Centomila persone insieme vogliono quello che, individualmente, non vorrebbero mai.
Che routine l'eternità!
Che sarebbe della vita senza amore? Tanta noia e molta pace.
Chi ama il prossimo suo come se stesso, o non conosce abbastanza il prossimo o non ama abbastanza se stesso.
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
Chi dice che comandare è meglio che fottere è un gran bugiardo.
Chi dice che l'amore è eterno, o non conosce l'amore o non sa cos'è l'eternità.
Chi dice che l'inferno è nell'aldilà conosce male l'aldiquà.
Chi dice che la donna è mobile, non conosce l'uomo.
Chi dice di non amare il potere meriterebbe di perderlo.
Chi dice sempre la verità, evidentemente non ha altro da dire.
Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso.
Chi non desidera la donna d'altri non la merita.
Chi non dubita di nulla è capace di tutto.
Chi non è padrone di sé finisce servo degli altri.
Chi pensa con la testa altrui difficilmente rischia di essere messo in minoranza.
Chi si sposa, capirà; chi non si sposa, ha già capito.
Chi trova un amico, prima o poi lo perde.
Chi è sempre se stesso, o è un uomo di carattere o è un uomo senza fantasia.
Ci si bacia ad occhi chiusi forse anche per non ridere.
Ci si finge modesti per farsi ancor più adulare.
Ci si masturba anche per non dover poi dire: "ti amo".
Ci sono abusi che non commettiamo solo perché non troviamo nessuno disposto a subirli.
Ci sono consigli che valgono un tesoro, ma la più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
Ci sono donne che ci amano per quello che siamo; altre, per quello che non sono i loro mariti.
Ci sono donne che negano le loro infedeltà così bene che meriterebbero di essere credute.
Ci sono donne che vendono ciò dovrebbero donare e altre che donano ciò che potrebbero vendere. Le prime sono delle puttane, le seconde, delle sentimentali.
Ci sono dubbi che vanno risolti, altri che non possono essere risolti, altri ancora che è meglio non risolvere.
Ci sono menzogne che semplificano la vita così come ci sono verità che la complicano.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
Cieca non è la fortuna, ma chi non sa afferrarla.
Cinquanta, cent'anni di vita contro l'eternità. Non è giusto.
Ciò che mi trattiene dallo scrivere un capolavoro è il timore che me ne chiedano subito un altro.
Ciò che più mi fa perdere la pazienza è l'esortazione a mantenerla.
Ciò che rende duraturo il matrimonio sono la buona educazione, lo scarso ardore, il reciproco interesse.
Ciò che rende umana la giustizia, sono, in fondo, i suoi errori.
Com'è pesante la conversazione con la gente leggera!
Cosa ci riserverà il futuro? Un altro passato.
Credere ai miracoli è più comodo che confutarli.
Da come una donna si veste indoviniamo la sua disponibilità a spogliarsi.
Date un luogo comune a un fanatico e ne farà un dogma.
Di radicale in Italia c'è solo il conformismo.
Di tutte le forme d'orgoglio, l'umiltà è la più calcolatrice.
Dio non meritava che l'inquisizione facesse tanto per lui.
Diplomazia: l'arte di fingere di non fingere.
Distinguere il bene dal male non è facile poiché i confini tra questo e quello siamo noi a tracciarli.
Donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno.
Dubito sempre di chi non dubita di niente.
Due cose l'uomo non vorrebbe mai sapere: di essere inguaribilmente malato e pubblicamente cornuto.
Giurare eterno amore è come giurare sulla propria immortalità.
Gli amici, come gli amori, non si cercano: si trovano.
Gli amori eterni esistono. Peccato che non durino.
Gli elettori dovrebbero scegliere i loro rappresentanti tra coloro che non si candidano.
Gli italiani danno spesso il meglio di sé nel peggio.
Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
Guardiamoci le spalle da chi non ci guarda negli occhi.
Ho più rughe sul cuore che sulla fronte.
Ho poche certezze. E nessuna incrollabile.
I danni prodotti dalla disonestà intellettuale sono di norma assai più gravi di quelli prodotti dal furto di un bene materiale.
I debiti non basta farli: bisogna anche dimenticarli.
I matrimoni riusciti si fondano più sulle bugie ben dette che sulle reciproche fedeltà.
I santi sono uomini mancati.
I seni delle donne sono fatti per gli uomini che non sanno dove mettere le mani.
I teologi, non potendo spiegare Dio con la ragione, lo rendono incomprensibile con i dogmi.
I vantaggi della fama: tutti sapranno che sei morto.
I vent'anni sono più belli a quaranta che a venti.
I veri atei sono coloro che credono in Dio per abitudine.
Il colmo dell'infelicità è esser felici senza saperlo.
Il conformismo unisce gli uomini che l'originalità divide.
Il conformista è uno che sfoggia le opinioni che non ha.
Il coraggio è contro natura. Lo dimostra il fatto che pochi ne hanno.
Il coraggio è paura che ha avuto fortuna.
Il critico pretende d'insegnare all'artista quel che lui non imparerà mai.
Il denaro non dà la felicità. Ma per rendersene conto, bisogna possederlo.
Il denaro è una maledizione quando non se ne ha abbastanza.
Il desiderio non meno che il timore fa soffrire l'uomo.
Il desiderio, qualunque desiderio, diventa una tortura quando non si è più in grado di soddisfarlo.
Il diritto di voto dovrebbe anche essere diritto di veto.
Il disprezzo è un odio senza stima.
Il divorzio è ammissione di una sconfitta. Come il matrimonio.
Il divorzio è un regolamento di conti. Come il matrimonio.
Il malato più incurabile è quello immaginario.
Il matrimonio c'insegna molte cose. Soprattutto che potevamo farne a meno.
Il matrimonio è il primo passo verso il divorzio.
Il monoteismo è più diffuso della monogamia perché è più facile accontentarsi d'un solo Dio che d'una sola donna.
Il moralismo è la morale di chi non ne ha alcuna.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
Il nevrotico è un apprensivo pieno di risorse.
Il non nutrire dubbi sulla fedeltà della propria moglie è un incoraggiamento ai suoi adulteri.
Il paradiso è pieno di santi che non hanno avuto abbastanza occasioni di peccare.
Il paradosso è una scorciatoia della verità.
Il pessimismo è non di rado ottimismo che ha perso la pazienza.
Il più bel momento dell'amore è quando ci si illude che duri per sempre; il più brutto, quando ci si accorge che dura da troppo.
Il più bel piacere negato allo scapolo è l'adulterio.
Il più grande alleato della moda è il conformismo.
Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
Il primo dovere di un genio è dimostrarlo.
Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
Il progressista guarda sempre avanti. Anche se non vede niente.
Il progresso rende la vita più comoda, non più bella.
Il radical-chic si struscia a destra, ammiccando a sinistra.
Il radical-chic va a sinistra, finché non arriva la sinistra.
Il radical-chic vota comunista per paura del comunismo.
Il radical-chic vuol un mondo migliore dove si troverebbe malissimo.
Il ridicolo disonora più del disonore.
Il sesso non è tutto, ma senza il sesso tutto è niente.
Il successo che più c'invidiano è quello che abbiamo meritato.
Il successo prescinde dalla notorietà con la quale spesso viene confusa.
Il successo è molto sudore, tanta pazienza, pochi scrupoli.
Il successo è un fattore scatenante dell’invidia. Il successo è l’appagamento delle proprie ambizioni e perciò è conseguito non appena queste sono state raggiunte.
Il taccagno è un avaro che recita male la propria parte.
Il talento senza disciplina è come una macchina senza benzina.
Il tempo sarà anche galantuomo, ma l'età non è certo una gentildonna.
Il vantaggio d'andar a letto con la propria moglie è che si trova sempre il tempo di piegar i pantaloni.
Il vero ozio dev'essere una scelta.
Il vero successo è non averne bisogno.
Il vizio solitario ha questo di bello: fa risparmiare tempo e denaro.
In Italia le dimissioni si chiedono, non si danno.
In amore chi più ama meno può.
In amore, come in politica, il tradimento è una forma di legittima difesa.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
In politica e in amore la sincerità è segno di debolezza.
In politica, il tradimento è una forma di aggiornamento.
In politica, per esser presi sul serio, non bisogna necessariamente fare sul serio.
Invidiamo gli altri più per quello che hanno che per quello che sono.
L'Italia sta in piedi perché non sa da che parte cadere.
L'adulterio confessato è una mezza prova di fedeltà.
L'adulterio è organizzazione, la scappatella occasione.
L'aforisma è come l’asparago: il buono è nella punta.
L'aforisma è un lapillo dell'intelligenza.
L'altruismo è un rimorso dell'egoismo.
L'altruista è uno che ha fatto male i propri conti.
L'amicizia è rara perché è scomoda.
L'amore a prima vista spesso non è che una svista.
L'amore platonico ha questo di bello: non si ha, poi, la scocciatura di rivestirsi.
L'appetito non viene mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
L'educazione ha lo scopo di farci dimenticare quello che la natura ci ha insegnato.
L'esperienza è il riconoscimento tardivo dei propri errori.
L'esperienza è una luce che si accende quando già si è fatto giorno.
L'ideale dell'italiano è il voto segreto.
L'illusione è speranza ormai svanita.
L'imbecille totale è preferibile a chi mette la furberia al servizio della stupidità. Il primo, di solito, è innocuo; il secondo, pericoloso a se stesso e agli altri perché, scambiando la furberia per intelligenza, non capisce quanto sia stupido.
L'imbecillità è la stupidità allo stato brado.
L'indeciso è uno che teme di volere il contrario di ciò che vuole.
L'intelligenza ci instilla molti dubbi e ci fornisce poche certezze. É il suo grande limite.
L'invidia sarà un peccato, ma è anche uno sprone.
L'invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi.
L'ipocrisia ci fa dire degli altri quel che vorremmo che gli altri dicessero di noi.
L'ironia è un tic dello spirito.
L'istinto difficilmente inganna perché non calcola.
L'italiano comincia a battersi per una causa solo quand'è certo che non sarà perduta.
L'italiano confonde facilmente la libertà con i propri comodi. Anzi, con i propri comodacci.
L'italiano non s'organizza: s'arrangia.
L'italiano rispetta la legge soprattutto se coincide con i suoi interessi.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
L'omosessualità è un esagerato omaggio al proprio sesso.
L'onestà, come tante altre virtù, dipende dalle circostanze.
L'ottimista ama la vita; il pessimista la conosce.
L'unica fedeltà sopportabile è quella allo stesso tipo di donna.
L'uomo ama tanto se stesso anche per il timore che gli altri non lo amino abbastanza.
L'uomo che sa stare solo non è mai solo.
L'uomo fa il bene non tanto perché è buono quanto perché vorrebbe esserlo.
L'uomo non è fatto per prendere delle decisioni. Basta vederlo al ristorante, davanti ad un menù.
L'uomo preferisce vivere male cent'anni che bene cinquanta.
L'uomo è nato per soffrire. E ci riesce benissimo.
L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna d'ignorare la data della propria esecuzione.
L'uomo: un microbo pieno di problemi.
La bellezza si vede; il fascino si sente.
La buona opinione che gli altri hanno di noi non è mai così buona come quella che ne abbiamo noi stessi.
La concisione è l'arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.
La convivenza rende insopportabili perfino le virtù.
La democrazia bisogna guadagnarsela; la dittatura la si merita.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
La differenza tra il misantropo e il misogino è che il primo non ama gli uomini, e il secondo conosce le donne.
La diffidenza verso gli altri nasce anche dalla sfiducia in noi stessi.
La diffidenza, più che sfiducia preconcetta, è prudenza lungimirante.
La donna che a letto vuol essere "rispettata" non merita d'essere portata a letto.
La donna che vuol essere di un solo uomo, vuole in realtà che quest'uomo sia solo suo.
La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
La fedeltà di certe donne pesa più dell'infedeltà di altre.
La fedeltà è soprattutto mancanza di fantasia.
La felicità non esiste. Esistono solo momenti e gradi d'infelicità.
La filosofia aiuta a vivere insegnando a morire.
La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.
La fortuna è il nome che diamo al successo altrui.
La forza della chiesa cattolica è la fede nelle superstizioni che da secoli instilla nelle anime semplici e sprovvedute.
La gioventù ci faceva sognare; la maturità ci fa pensare; la vecchiaia ci farà sospirare.
La maggior parte della gente non sa quel che vuole, né si cura di saperlo.
La malinconia è fatta di sogni che devono restare tali.
La mantenuta è una puttana che sa il fatto suo.
La massa non vuol essere amata, ma sedotta.
La miglior qualità di certa gente è il buon uso che sa fare dei propri difetti.
La morale ci dice quello che dobbiamo fare. Il moralismo quello che vorremmo che gli altri facessero.
La moralità di una donna consiste nel credere profondamente alle proprie menzogne.
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
La morte: due treni che si scontrano.
La noia nasce anche dal non saper cosa non fare.
La noia è incapacità di godere.
La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.
La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.
La più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
La politica è l'arte d'impedire agli avversari di fare la loro.
La ricchezza pesa, la povertà schiaccia.
La seconda età ci toglie l'entusiasmo della prima e non ci dà la rassegnazione della terza.
La sfortuna è il grande alibi dei falliti.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.
La superstizione aiuta a vivere più di quanto la religione aiuti a morire.
La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.
La timidezza è timore d'esser giudicato male.
La tristezza è la malinconia che ha perso la speranza.
La vanità è l'ambizione degli sciocchi.
La vendetta si dice è un piatto da servire freddo. Purché poi si abbia ancora appetito.
La vera felicità è l'illusione di raggiungerla.
La verginità è una virtù solo per le belle.
La verità è più facile amarla che dirla.
La virilità è l'orgoglio del pene.
La vita è la più monotona delle avventure: finisce sempre allo stesso modo.
La vita è un'avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi, e tanti intermezzi scelti a caso dal Caso.
La vita è una maestra che apparentemente improvvisa le sue lezioni, che può bocciare i bravi e promuovere gli incapaci. In realtà, tutto predispone, e i suoi giudizi non sono mai avventati. Se tali sembrano è perché essa risponde a un provveditore di cui nessuno conosce i disegni.
La vita: due treni che s'incrociano.
La vita: una goccia di cristallo appesa a un filo di seta ciondolante da un soffitto di carta stagnola.
Le bugie, mai; la verità, non sempre.
Le calunnie non si devono dimostrare. Basta ripeterle.
Le coppie fedeli non sanno quel che perdono.
Le donne che pretendono una lunga corte, o sono frigide o vogliono sembrare virtuose. In entrambi i casi, è meglio lasciarle perdere.
Le donne che tradiscono solo per amore sono mostri senza fantasia.
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri.
Le gioie del matrimonio finiscono col matrimonio.
Le grandi fedi, per affermarsi, hanno bisogno di grandi persecuzioni.
Le illusioni ci aiutano a vivere. Le delusioni, a morire.
Le indiscrezioni si fanno raccomandando la massima discrezione.
Le lodi che più piacciono agli uomini sono quelle immeritate perché gli fanno credere di possedere le virtù che non hanno.
Le promesse, in politica, si possono anche non mantenere, ma bisogna saperle fare.
Le verità che tolgono la speranza è meglio tacerle.
Le virtù ci rendono migliori; i vizi, soddisfatti.
Lo scetticismo ci aiuta a vivere; il cinismo a morire.
Malinconia è crogiolarsi nella propria tristezza.
Mediocre in tutto. Anche nella mediocrità.
Meglio una donna bassa con il sedere alto che una alta con il sedere basso.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
Nelle democrazie, i governanti raramente sono peggiori dei governati.
Nessun imbecille è così imbecille da non capire l'utilità di unirsi ad altri imbecilli contro gli intelligenti.
Nessuna moglie è così affettuosa col proprio marito come quando l'amante la trascura.
Nessuno fa niente per niente, ma qualcuno riesce a darne l'illusione.
Nessuno vuol essere giudicato per quello che veramente vale. Tutti vogliono esser giudicati per quello che credono di valere.
Nessuno è abbastanza intelligente per dimostrare a un cretino che è un cretino.
Nessuno, meglio dell'italiano, sa conciliare l'individualismo col conformismo.
Niente allevia le nostre sofferenze come quelle dei nostri amici.
Niente ci fa perdere più tempo della fretta.
Niente ci fa più piacere dei dispiaceri dei nostri nemici.
Niente ci rende più ridicoli degli sforzi che facciamo per non sembrarlo.
Niente fa più invecchiare della fine di un grande amore.
Niente mi fa perdere la pazienza più di chi ne ha troppa.
Noi diamo volentieri una mano a chi sta in basso purché non salga troppo in alto.
Non c'è modestia senza vanità.
Non c'è niente di più interessato, di più sospetto, della generosità dei ricchi e potenti.
Non c'è uomo che, vinto un attacco di stitichezza, non si senta più sicuro di sé.
Non di rado l'onestà è soltanto mancanza d'occasioni di disonestà.
Non diciamo mai la verità perché, in fondo, non la conosciamo.
Non esercitata, la virtù può diventare un peccato. Come il peccato una virtù.
Non fidarsi di nessuno è altrettanto stupido che fidarsi di tutti.
Non occorre che le religioni dispensino certezze: basta che diano speranze.
Non si è mai felicemente sposati. O si è felici o si è sposati.
Non è nessuno, ma credendosi tutto, riesce a sembrare qualcuno.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
Nulla ci difende meglio dall'egoismo altrui che quello nostro.
Onnipotente è la donna che, a tavola, ci fa sentire lupi; a letto, leoni.
Patria è il nome che si dà al proprio paese quando se ne ha bisogno.
Per alcuni custodire un segreto è come trattenere il respiro.
Per alcuni la giustizia non dovrebbe essere altro che il riconoscimento dei propri privilegi.
Per amarsi a lungo bisogna conoscersi poco.
Per amore si può morire. Specialmente nei brutti film e nei cattivi romanzi.
Per l'uomo delle caverne la galanteria consisteva nel battere la propria donna con le proprie mani anziché con la clava.
Per una donna mi butterei anche nel fuoco. Ma dopo di lei.
Perché morire per una donna quando si può vivere con un'altra?
Pessimista: chi teme il meglio.
Più che fonte d'ispirazione, le donne sono per l'uomo fonte di disperazione.
Più che in Dio, l'italiano crede nei miracoli.
Più conosco gli uomini, più amo le donne.
Potere: far fare agli altri quello che non vogliamo fare noi.
Puttana non è chi si dà a tanti per piacere, ma chi non si dà a nessuno per calcolo.
Quando il medico ci esorta a farci coraggio è il momento in cui lo perdiamo.
Quando si ama, anche la gassosa sa di champagne; quando non ci si ama più, anche lo champagne sa di gassosa.
Quando un adulterio va confessato? Quando si è certi che non sarà creduto.
Quando un politico comincia a mentire vuol dire che sa ciò che vuole.
Quando una donna dice "Adesso no", vuol dire che siete in anticipo o che siete in ritardo.
Quando una donna non ci ama più, il primo ad accorgersene è il suo nuovo amante.
Quando una donna ti chiede cosa le sta succedendo, vuol dire che è già successo con un altro.
Quando uno scrittore diventa un classico non c'è più bisogno di leggerlo: basta citarlo.
Quanti grandi uomini diventano piccoli allorché si mette alla prova la loro grandezza.
Recita come un cane. Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.
Rimpiangiamo il passato anche perché lo ricordiamo male.
Scendere a compromessi è un modo come un altro per salire.
Sciopero: la massa in scena.
Se avesse davvero qualcosa d'importante da fare, non lavorerebbe tanto.
Se certe nostre lodi fossero davvero meritate, preferiremmo non farle.
Se il denaro non dà la felicità, neppure la toglie.
Se il dolore fosse eterno non sarebbe più tale.
Se l'uomo è capace di tutto, la donna lo è di tutto il resto.
Se la ricchezza non ci dà la felicità, ci fa sopportare meglio l'infelicità.
Se una donna vi dà più di quel che le chiedete, prima o poi vi chiederà più di quel che sarete disposti a darle.
Se vuoi avere qualcosa da una donna chiedile tutto. Se vuoi avere tutto non concederle niente.
Senza la giustizia può esserci libertà, ma senza libertà non può esserci giustizia.
Si crede un gran'uomo, ma è solo una prima donna.
Si può fare a meno di tutto. Purché non si debba.
Snob è chi non si contenta di ciò che non è.
Solo gli amori irrealizzati sono eterni.
Solo gli imbecilli vissero "felici e contenti".
Solo il ricco può dire che l'essere è più importante dell'avere.
Solo quando si ha tutto ci si accontenta di poco.
Spesso si mente per calcolo, ma non meno spesso, per calcolo, si dice la verità.
Spesso, il matrimonio non è che il coronamento di un errore.
Spesso, la gelosia non è che un presentimento.
Tanto più rimpiangiamo la gioventù quanto più vago ne serbiamo il ricordo.
Tutte le donne sono diverse, ma tutte le mogli sono uguali.
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.
Un governo d'onesti è come un bordello di vergini.
Un politico che non fa promesse è come una puttana che non fa marchette.
Un segreto custodito è come un rospo non sputato.
Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo.
Un'amante cessa d'esser tale quando comincia a stirarci le camicie.
Una donna che piange è una sfida. Un uomo che piange è una resa.
Una donna innamorata è capace di tutto. Esattamente come una che non lo è.
Una minoranza ragionevole resterà sempre una minoranza.
Va bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
Vent'anni: pochi pensieri e tanti desideri.
È facile essere se stessi quando si è qualcuno.
È l'idea della pace eterna che ci toglie la pace.
È la coscienza dei nostri limiti che c'impedisce di superarli.
È la sfiducia in se stessi che fa credere ai miracoli.
È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.
È triste avere senza essere, ma com'è difficile essere senza avere.